Heilà!! Come ve la state passando in questo venerdì uggioso?
Riuscite a sentire ancora l’entusiasmo primaverile nonostante il grigiore
opprimente?
Io credo di non avere più l’età per sopportare questi
continui cambi di temperatura. Fa un freddo bestiale e ovviamente avevo già
fatto il cambio dei vestiti.
Morale della favola? Per uscire mi imbacucco come
un eschimese utilizzando strati su strati di capi primaverili. Vi assicuro che
non è una bella cosa da vedere! :P
Però, nonostante latenti tendenze metereopatiche, sto
cercando di non farmi intristire dal tempo e dalla pochissima luce che c’è in
questa casa in giornate simili.
Dunque, mi sono armata di panetti di pasta modellabile
sintetica (polymer clay), e ho provato a dar vita a qualcosa di più vivace del
tulipano mezzo piegato sotto la pioggia che vedo dalla finestra!
Saranno anni ormai che in rete girano blog e siti con creazioni
in cernit e simili, e ogni volta mi son ripromessa di provarci anch’io. Il
fatto è che non ho mai avuto tempo, e in ogni caso non mi piacciono cosette
troppo carucce e colorate da portare addosso (preferisco accessori
semplicissimi ed essenziali).
Eppure, nonostante l’immagine
da metallara (ormai d’altri tempi) da difendere, ammetto di avere anch’io un
debole per le pucciose amenità da collezionare sul comodino!
Quindi mi son messa d’impegno per tirar fuori tutta l’infantilità
recondita, collegata ai ricordi del pongo e del das, e ci ho dato dentro con
questi panetti tarocchi di pseudo-cernit presi da Brico!
(a proposito, qualcuno
conosce altri posti a Padova in cui si possano comprare cianfrusaglie fai-da-te?)
Il risultato è che mi son divertita un sacco, ho
improvvisato un regalino all’uomo, uno alla sister, e uno a me stessa. A dirla
tutta ho anche rischiato di intossicare una piadina, ma tutto è bene quel che
finisce bene! ;)
Esperienza da rifare assolutamente! Anche perché si migliora
con la pratica no? Al massimo intaserò casa con oggettini inutili ma tanto
carucci, fino a che dovrò per forza buttar fuori qualcosa (o qualcuno…ehm) perché
di spazio NON ce n’è!
Questi sono gli oggettini a cottura ultimata: un portafoto
dell’ammmor con volpina e tauro (vi risparmio attacchi diabetici nel spiegarvi
la “simbologia dell’opera”) e due elfette streghette uguali ma coi colori
invertiti (che “ritrarrebbero” me e la mia migliore amica).
** Post scriptum random **
Nell’andare a fare spese non ho resistito alla tentazione di
entrare da Kiko. Ma non è questo il problema.
La vera tentazione è quella che
ti frega facendoti sempre uscire di lì con qualcosa in mano, anche la cagatina
più inutile e superflua del mondo, ma siccome costa tutto poco, par sempre di
fare un torto a sé stessi ad uscire a mani vuote! XD
Ecco quindi che l’acquisto inutile del giorno è stato fatto
anche stavolta! Ta daaaan! Chiaramente uno smalto (è l’unico prodotto che
cambio spesso, per tutto il resto della baracca estetica sono un’affezionata a
pochi prodotti/colori).
Giusto per non comprare solo un banale smalto, ho osato
prendere uno di quelli magnetici, color pseudo marroncino/violetto, corredato
di magnete. Domani lo provo e vi so dire se mi pentirò amaramente di non aver
usato quelle monetine per mangiarmi un triplo gelato da Grom con tripudio di
panna! :D
Carinissimiiii complimenti!!!! :D
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